Perché il Coaching in azienda?
Hai un Coach? Se la risposta è no tu potresti aver messo dei limiti al successo della tua carriera. Questo perché un coach può aiutarti a identificare e a concentrare la tua attenzione su ciò che è importante e quindi accellera il tuo successo. Un buon coach può:
• Creare un ambiente sicuro all’interno del quale le persone possono vedere più chiaramente al proprio interno;
• Identificare le principali differenze tra la situazione attuale e la situazione desiderata da parte del cliente;
• Richiedere un più forte cambiamento in pensieri, azioni e comportamenti rispetto a quanto il cliente potrebbe pretendere da sé stesso;
• Guidare la creazione di una struttura di autovalutazione e supporto necessaria per assicurare alti livelli di motivazione al proprio obiettivo.
Gli atleti di successo capiscono ovviamente il potere del coaching in quanto è l’elemento che indirizza l’atleta al raggiungimento di livelli di performance ad un livello impensabile rispetto ad una gestione affidata solo a sé stesso. Anche le aziende innovative hanno capito che il coaching può aiutare la carriera di professionalità ad alto contenuto manageriale a sviluppare le proprie performances lavorative.
Secondo una recente ricerca sui numeri del coaching in Italia l’utilizzo di questo strumento nel corso del 2015 è aumentato del 19% rispetto all’anno precedente, il 60% delle aziende intervistate si avvalgono dei servizi di coaching (interni o esterni). I Manager che utilizzano un Coach sono oltre l’80% con un aumento del 2% rispetto all’anno precedente. E’ in atto una rivoluzione nel modo in cui si punta a sviluppare le risorse umane, più i ruoli sono di responsabilità, più vi è consapevolezza di aver bisogno di un aiuto di un professionista per gestire al meglio il proprio ruolo e ottenere risultati più importanti. Il 70% delle aziende sono di piccole e media dimensione, proprio perché sentono in modo più significativo la scarsità di risorse e sono maggiormente alla ricerca di soluzioni innovative per incrementare le proprie performance.
Un dato molto significativo è che il 68% delle aziende che si servono di coach è intenzionata a mantenere l’investimento costante mentre il 32% è intenzionata ad aumentare gli investimenti. Vale a dire che
LO ZERO % DELLE AZIENDE CHE SI AVVALGONO DI SERVIZI DI COACHING STA’ PENSANDO DI DISINVESTIRE.
Secondo uno studio del Financial Times la formazione migliora la produttività del 22% il coaching arriva fino all’88%. C’è poco da aggiungere la maggiore differenza è che il coaching è non solo totalmente personalizzato, ma soprattutto lavora sull’apprendimento esperienziale: FA FARE.