Richard Bandler
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Richard Bandler
John Grinder
La PNL ovvero la Programmazione Neuro Linguistica prende il via con gli studi nei primi anni ’70 di Richard Bandler e John Grinder, uno studente di matematica e un professore di linguistica che unirono i loro sforzi per studiare come personaggi straordinari, come Chris Perls, Virginia Satir e Milton Ericcson riuscissero ad ottenere risultati straordinari tanto da farli definire “Maghi” nel loro campo, la psicoterapia. Dal modellamento di questi eccezionali terapeuti Bandler e Grinder riuscirono a ricavare le loro strategie vincenti e a metterle a disposizione in svariati altri ambiti di applicazione.
Definizione Ufficiale della PNL è “Lo studio della struttura dell’esperienza soggettiva”.
Attraverso tre aspetti fondamentali quali:
l’obiettivo è di sviluppare abitudini e reazioni di successo, amplificando i comportamenti “facilitanti” (cioè funzionali al raggiungimento dell’obiettivo) e diminuendo quelli “limitanti” (cioè inutili).
Esistono diverse teorie sulle origini della parola Coach, c’è chi la fa derivare dal termine inglese coax che sta per convincere, persuadere con paziente insistenza, c’è chi la lega al termine francese coche carrozza, cocchio usata per il trasporto delle persone, c’è ancora chi la lega all’ambito sportivo. Sono effettivamente definizioni che racchiudono le varie essenze dello strumento. Il coach è un agente di stimolo proveniente dall’esterno per sviluppare il potenziale racchiuso nelle persone. Il coach si serve di svariate risorse, quali pazienza, introspezione, empatia, capacità di concentrazione, intelligenza emotiva e tantissime altre per lavorare su tre aspetti:
Su i propri valori, identità, obiettivi, comportamenti, convinzioni e ambiente in modo da creare allineamento tra gli stessi.
Sulla situazione attuale, sul qui e ora, sulle azioni pianificate per raggiungere i propri obiettivi.
Definire un piano d’azione volto al raggiungimento dell’obiettivo e generare la motivazione necessaria per realizzarlo.
“Il coaching è mirato a migliorare le prestazioni e le capacità di apprendimento altrui. Richiede che si fornisca feedback a chi si aiuta, usando anche altre tecniche : motivando, mettendo in discussione in maniera costruttivae adattando il proprio stile di gestione alla propensione del cliente a intraprendere una determinata serie di azioni. Si tratta di aiutare il cliente ad aiutare se stesso.”
Max Landsberg, Il Tao del Coaching.
“Sbloccare il potenziale di una persona per massimizzare le prestazioni…. non insegnando ma aiutando a imparare”
Timothy Gallwey nelle parole di J. Whitmore
“Il coaching è una relazione continuativa, incentrata sul portare i clienti ad agire per realizzare le loro visioni, i loro obiettivi e i loro desideri.”
Usa National Optical Astronomy Observatory
“Sviluppare le abilità e le conoscenze di una persona, in maniera tale che le sue prestazioni lavorative migliorino e nella speranza che questo porti al raggiungimento degli obiettivi dell’organizzazione. Si concentra su elevate prestazioni e sulla performance lavorativa, ma può avere risvolti anche sulla vita privata della persona. Solitamente è un processo di breve durata, mirato a specifici obiettivi e capacità.”
Chartered Institute of Personnel and Development UK
“Lavorare con individui e piccoli gruppi per migliorare le abilità di interazione sociale e l’efficienza sul posto di lavoro”
Marian Thier
“Un tipo di formazione in cui il supervisore dell’attività modella o dimostra un comportamento o lo svolgimento di un compito e usa poi un sistema di feedback per guidare il cliente mentre questo mette in pratica il comportamento o svolge a sua volta il compito”
Coaching Insider
Il coaching in Italia rappresenta una delle 100 professioni più richieste dal mercato
I privati o singoli professionisti che hanno utilizzato un servizio di coaching hanno visto un ritorno medio del loro investimento pari a circa il 350%
Le aziende che hanno utilizzato un servizio di coaching hanno visto un ritorno medio del loro investimento pari ad almeno il 100%
Oltre l’82% delle persone che utilizzano un servizio di coaching si definiscono molto soddisfatte e oltre il 96% dichiarano che si avvarrebbero nuovamente del servizio
Oltre un terzo delle aziende appartenenti a Fortune 500 si avvalgono del coaching
La formazione migliora la produttività di circa il 22%, il coaching arriva a circa l’88%
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